Pronta la Bozza per il Decreto Transizione 5.0
Entro fine mese o al massimo nei primi giorni di luglio, dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Transizione 5.0. Molte aziende, nell’attesa del provvedimento, avevano rimandato gli investimenti.
Aumento del Credito d’Imposta
Sale a 13 miliardi il credito d’imposta destinato a progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025. Oggetto dell’investimento: beni strumentali tramite i quali conseguire una riduzione dei consumi energetici. Sono inclusi, beni finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e spese di formazione volte a consolidare le competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.
Progetti Ammissibili e Limiti di Investimento
Sono ammissibili al beneficio uno o più progetti di innovazione con investimenti in una o più strutture produttive dello stesso soggetto beneficiario. Gli investimenti agevolabili hanno un limite massimo di 50.000.000 di euro annui per ciascun beneficiario, in riferimento all’anno di completamento dei progetti. Le pratiche concluse entro il 30 aprile 2025 potranno essere considerate chiuse al 31 dicembre 2024, se entro quella data sarà stato versato un acconto del 50% degli investimenti.
Dimostrazione del Risparmio Energetico
Il risparmio energetico deve essere dimostrato confrontando i consumi stimati dopo l’investimento con quelli registrati l’anno precedente. Se non c’è uno storico, come nel caso di nuove imprese, si potrà fare riferimento ad uno scenario controfattuale. I risparmi saranno calcolati con aliquote diverse a seconda che l’intervento riguardi l’intera struttura produttiva o solo un processo.
Progetti Non Ammissibili
Non sono ammissibili al beneficio i progetti che non garantiscono il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), che prevede che gli interventi del PNRR non devono arrecare danni significativi all’ambiente.
Comunicazione e Verifica
Le imprese che vorranno accedere al beneficio dovranno inviare una comunicazione al GSE all’avvio del progetto, fornendo tutti i dettagli dell’investimento. Dopo aver verificato la correttezza della documentazione, il GSE comunicherà ai beneficiari l’importo del credito d’imposta prenotato. Per poter portare i crediti prenotati in compensazione, l’impresa dovrà comunicare il completamento dei lavori al GSE entro il 28 febbraio 2026.
Ampliamento dei Soggetti Abilitati alle Certificazioni
Nella bozza del decreto si amplia l’elenco dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni tecniche necessarie per accedere agli incentivi. Sarà possibile rivolgersi a:
- Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) certificati Uni CEI 11339
- ESCo – Energy Service Company certificate UNI CEI 11352
- Organismi di valutazione con certificazione UNI CEI EN ISO/IEC 17029
- Organismi di valutazione con certificazione UNI EN ISO 14065
- Organismi di valutazione con certificazione UNI CEI EN ISO 50001:2018
- Ingegneri iscritti all’albo professionale